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Commenti al testo di Gil
Le terrazze di Ozpetek
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Gil
- 05/01/2024 14:36:00
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Grazie, Salvatore. Sì, le terrazze, i condomini, le sale da pranzo: in Ozpetek si trasfigurano ovvero si rivelano luoghi dellanima, dei sentimenti, della bellezza delle relazioni "indifese", ché luno allaltro si dona così come si è e si accoglie laltro così come è; credo sia il senso più autentico di essere famiglia, evidentemente ampliandone laccezione.
Grazie ancora per ogni tuo passaggio.
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Salvatore Pizzo
- 05/01/2024 02:12:00
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Apprezzo molto lopera di Ozpetek e, in questi tuoi versi, ci ritrovo molto di quella passionalità che sembra animare la scena prediletta del regista, ovvero la terrazza: in essa ci si incontra, si socializza...e perché no: ci si fa pure lamore con la luna, allinsegna di quellamore per la suprema bellezza che è poesia. Grazie carissimo
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Gil
- 03/01/2024 16:28:00
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Laura, Teresa, Angelo: Grazie di cuore.
Buon Anno!
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Teresa Cassani
- 29/12/2023 20:17:00
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Cè una musicalità struggente in questo climax che suona naturale nellassecondare i moti dellanimo e nel giungere a completezza col suo culmine.
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Laura Turra
- 29/12/2023 17:36:00
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Le terrazze sono luoghi di apertura. Sono affacci verso ciò che è fuori di noi, l’orizzonte, la città, il mondo. Sono il posto intimo che ci porta anche dentro di noi, nei sentimenti, nella nostalgia, nel desiderio – in una parola, nell’amore, che, come dici nella chiusa della tua poesia, Gil, è l’opera d’arte per antonomasia, la Bellezza compiuta. Grazie dei tuoi versi sempre vivi, Gil. Un abbraccio
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Angelo Naclerio
- 28/12/2023 22:38:00
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Una piccola opera darte questi versi in nome dellamore compimento ispirato di Bellezza
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